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Intervista a un giovane italiano a Bordeaux

  • Photo du rédacteur: Bord'Italia
    Bord'Italia
  • 14 avr. 2019
  • 2 min de lecture




1- Puoi presentarti? (Chi sei, da dove vieni, lavori)


Mi chiamo Davide Basile, sono italiano ed esattamente provengo da un piccolo paese sul Mar Ionio. Il paese si chiama Rocca Imperiale. In realtà non arrivo dall'Italia, ma da Edimburgo, in Scozia, dove ho studiato inglese e lavorato. Al momento non lavoro, proprio perché sono arrivato a Bordeaux da una settima. Sono laureato in Comunicazione con un Master in Amministrazione Pubblica, e ho fatto esperienza sia negli hotel di lusso che in uffici vari.


2- Perché venire a Bordeaux?


Ho scelto Bordeaux e la Francia solo per ragioni di cuore. In Scozia ho conosciuto la mia ragazza. Lei è francese, di Nantes, ma studia a Bordeaux. Quindi ho deciso di raggiungerla.


3- Cosa ne pensi di Bordeaux?


È ancora un po' presto per me esprimere giudizi su Bordeaux, del resto è solo la seconda volta che la visito. Mi piace molto il fatto che sia una città piccola, a portata d'uomo. Ho vissuto infatti a Roma, ed è stato un incubo (benché la città sia bellissima).


4- Quali sono le differenze tra da dove vieni e Bordeaux? (Differenze nell'atteggiamento delle persone, nell'ambiente della città, nelle differenze culturali)


Edimburgo mi è rimasta nel cuore. Una città internazionale, giovane, attraente, e anche molto bella. Ma soprattutto molto, molto sicura. Non credo che Bordeaux sia altrettanto internazionale, la sento 'molto francese', e dubito sia altrettanto sicura. Proprio l'altro giorno, passeggiando per una via del centro, due persone mi hanno avvicinato e guardato con aria minacciosa. Mi è sembrato di ritornare ai tempi di Roma. Credo infatti che Italia e Francia abbiano davvero tanto in comune, anche il medesimo tipo di immigrazione (ovviamente sono anni che vivo da immigrato, non discrimino affatto).


5- Le cose ti hanno scioccato quando sei arrivato?


Non posso dire che qualcosa mi abbia scioccato. Ho viaggiato tanto, visto un po' di tutto. Mi ha scioccato, in positivo, la politesse dei francesi, incredibile davvero.


6- Ti senti bene a Bordeaux?


Si mi sento bene. Ovviamente ho bisogno di farmi degli amici e costruire la mia vita. Spero di integrarmi bene e di trovare un lavoro, fare conoscenza, praticare il francese. Lo spirito è positivo.


Articolo di JEANTICOU Theo e MARRE Mathieu

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