Il M5S completa la sua trasformazione in partito politico
- Bord'Italia
- 26 mars 2019
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Italie, le M5S parachève sa mue en parti politique
En février dernier, l’Italie a dénoncé que la France se servait du franc CFA dans le but de financer la dette du pays. Cette dénonciation n’a pas plu au Président français Emmanuel Macron, qui a alors décidé de retirer son ambassadeur à Rome. Des tensions entre les deux pays sont alors apparues, créant une crise diplomatique.
Cette crise a alors mis en avant la maigre expérience politique du mouvement italien ainsi que sa solitude sur le plan européen. Suite aux défaites lors des élections régionales et à la baisse du mouvement dans les sondages, le leader du M5S Luigi Di Maio, a annoncé une réorganisation du mouvement politique. En effet, ces chutes ont été un électrochoc car elles révèlent une fragilité d’encrage dans des régions où le M5S était majoritaire l’an dernier et qui aujourd’hui, se retrouve minoritaire avec seulement 10% des voix.
Pour éviter que le même schéma se reproduise lors des élections européennes, Luigi Di Maio a décidé de ne plus suivre les valeurs premières du mouvement et de se rapprocher des règles qui définissent un parti politique, en appliquant : le cumul des mandats ainsi que la possibilité de fonder des alliances.
« L'âme du Mouvement ne change pas, il devient simplement plus adulte. »
Italia, il Movimento 5 stelle completa la sua trasformazione in un partito politico
Lo scorso febbraio, l’Italia ha denunciato che la Francia utilizzava il Franco CFA per finanziare il debito del paese. Questa denuncia non ha fatto piacere al Presidente francese Emmanuel Macron, il quale ha allora deciso di ritirare il suo ambasciatore a Roma. Delle tensioni tra i due paesi sono apparse, creando una crisi diplomatica.
Questa crisi ha allora messo in evidenza la magra esperienza politica del movimento italiano come pure la sua solitudine sul piano europeo. In seguito alle disfatte durante le elezioni regionali e alla diminuzione del movimento nei sondaggi, il leader del M5S Luigi Di Maio, ha annunciato una riorganizzazione del movimento politico. Difatti, queste cadute sono state un elettroshock perché rivelano una fragilità di ancoraggio nelle regioni dove il M5S era maggioritario l’anno scorso e che oggi si ritrova minoritario con solo il 10% delle voci.
Per evitare la riproduzione dello stesso schema durante le elezioni europee, Luigi Di Maio ha deciso di non seguire più i valori primi del movimento e di avvicinarsi alle regole che definiscono un partito politico, applicando: il cumulo dei mandati nonché la possibilità di creare delle alleanze.
«L’anima del Movimento non cambia, diventa semplicemente più adulto.»
Riassunto e traduzione di Barbara Justet
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