Ancora una volta, una nave piena di migranti provenienti dalla Libia sfida l'Italia
- Bord'Italia
- 4 avr. 2019
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La nave Mar Ionio, che ha salvato una cinquantina di migranti vicino alla Libia ha infranto le regole della guardia costiera italiana ed è entrata nelle acque del territorio italiane, contro la volontà di Matteo Salvini.
Tuttavia, non è la prima volta che una nave di questo tipo cerca di sbarcare in Italia, si può anche citare il caso della nave Diciotti: una nave, il cui ministro degli Interni aveva rifiutato lo sbarco, ed in seguito era stato accusato di sequestro di circa 177 migranti trattenuti dal 21 al 26 agosto 2018. Tuttavia il Senato ha rigettato, per 232 voci, la domanda dei magistrati di condannare Salvini, perché é stato considerato che la decisione di trattenere i naufraghi a bordo del Diciotti in agosto era una scelta collettiva del governo, e non un'iniziativa personale del ministro dell'interno.
Un giornalista che si è introdotto sul Mar Ionio, è stato in grado di ottenere alcune informazioni : la dogana aveva vietato alla nave di avvicinarsi alle coste italiane ma il comandante della nave non ha ascoltato queste direttive, dicendo che questa situazione era urgente e che i passeggeri erano in pericolo a causa delle onde alte.
Matteo Salvini, vicepresidente del Consiglio dei ministri non vuole cedere, inoltre afferma che i migranti potranno essere curati e nutriti ma che in nessun caso non avranno il diritto di sbarcare in Italia.
Une nouvelle fois, un bateau rempli de migrants venant de Libye défie l’Italie
Le bateau Mare-Jonio, ayant secouru une cinquantaine de migrants près de la Libye a transgressé les ordres des gardes côtes italiens et a pénétré les eaux du territoire italiens.
Cependant, ce n’est pas la première fois qu’un bateau de ce genre tente de débarquer en Italie, le cas du navire Diciotti peut également être cité : un navire dont le ministre de l’Intérieur avait refusé le débarquement, il était accusé de séquestration de 177 migrants retenus du 21 au 26 août 2018 mais le Sénat a rejeté, par 232 voix, la demande des magistrats du Tribunal des Ministres concernant cette affaire.
Un journaliste s’étant introduit sur le Mare-Jonio a pu obtenir quelques informations : la douane avait donc interdit au bateau d’approcher des côtes italiennes mais le commandant du navire n’a pas écouté ces consignes, affirmant que cela situation était urgente et que les passagers étaient en danger à cause des hautes vagues.
Matteo Salvini, le Vice-président du conseil des ministres d’Italie depuis 2018, ne veut pas céder, par ailleurs il affirme que les migrants pourront être soignés ainsi que nourris mais qu’en aucun cas ils ne n’auront le droit de débarquer en Italie.
Articolo scritto da Manon Ledesma
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